Castro Legend Cup

Castro (LE)   10-10-2021

Su e giù al ritmo della Taranta

Nello spettacolo naturale del Salento si è conclusa la 18esima edizione del Trofeo dei Parchi Naturali, la challenge di mountain bike più longeva e amata del centro-sud Italia.
Il circolo itinerante dei grandi protagonisti della mountain bike non poteva sognare un finale più bello, a Castro (Le) è andato in scena un bellissimo weekend di sport e di promozione di un territorio tra i più belli al mondo: il Parco Naturale Regionale costa Otranto-Leuca e bosco di Tricase.

Non solo agonismo, ma un evento a 360 gradi, lungo quattro giorni, organizzato al top dal Ciclo Club Spongano, che ha visto tra i tanti protagonisti il responsabile nazionale fuoristrada Massimo Ghirotto, il vicepresidente vicario della federazione ciclistica italiana Carmine Acquasanta, Puglia Promozione, espositori e soprattutto tanti bambini: i futuri protagonisti delle prossime edizioni della Castro Legend Cup e del Trofeo dei Parchi Naturali.

Domenica, nella giornata conclusiva, gli occhi invece sono stati completamente dedicati allo spettacolo adrenalinico ed emozionante della mountain bike.
La “Perla” del Salento ha abbracciato e stregato oltre 500 bikers provenienti da ogni angolo d’Italia e sarebbero stati oltre 700 se le previsioni, poi non rispettate, non avessero messo paura a tanti.

Il serpentone lungo e colorato, schierato sul lungomare di Piazza Dante, ha illuminato a festa le viuzze del paese fin dalle prime ore del mattino. Puntuale, alle 9.30, si è lanciato alla scoperta di una terra forte, vibrante e fiera come le melodie della taranta. Infine si è fiondato a tutta, senza alcun timore, giù per le scalinate che dal centro storico scendono ripide verso il porto: adrenalina pura che ha tenuto incollati tutti gli spettatori.
Nel mezzo, settantatre chilometri affrontati per un dislivello di “appena” 1000 metri. Semplici sulla carta, meno, molto meno, nella realtà. I quasi 50 chilometri in single track insidiosissimi per la presenza di un fondo roccioso e sconnesso, i brevi strappetti ripidi sui quali era impossibile prendere il ritmo, le discese tecniche tra le rocce affioranti, hanno infatti reso la gara dura e stressante dal punto di vista fisico.
E non ha piovuto per grazia del buon Dio!

Non un attimo di respiro e concentrazione sempre al massimo, i bikers hanno solo potuto sbirciare velocemente lo spettacolo di storia e natura che ha accompagnato la loro marcia: sui cammini di Enea, sui selciati di età romana, lungo le torri costiere, lungo lo scenografico specchio d’acqua della cava di bauxite e nel blu dipinto di blu del mare Adriatico. Emozioni continue che i bikers si son ripromessi di riscoprire al più presto, a ritmo più lento, al ritmo dei battiti del cuore, quelli a riposo, naturalmente.

I favoriti della vigilia: Ragnoli, Colonna e Longa hanno fin da subito preso il largo e nonostante gli inseguitori più agguerriti: Vigoroso, Monteleone, Pugliese, Parisi e Spinetti, si siano riportati sulle loro ombre, hanno man mano alzato il ritmo creando alle loro spalle un margine di sicurezza.
Sfortunato Colonna che al km 50 ha dovuto salutare ogni ambizione di vittoria nella sua Puglia a causa di una rottura di catena. A trionfare sul traguardo in Piazza Dante, con un tempo record di 2 ore 48 minuti 16 secondi, è Juri Ragnoli dello Scott Racing Team davanti al suo compagno Mattia Longa, staccato di appena 6 secondi. Per i due una media da paura, a oltre 26 km/h.
Terzo sul podio Colonna, che riuscito a riparare la catena ha recuperato sugli inseguitori che lo avevano avanzato, battendoli poi in volata.

Tra le donne a vincere è Chiara Burato dell’Omap Cicli Andreis davanti a Samantha De Pascalis, Anna Ciccone, Nunzia Gammella e Rosaria Lazzari.
Dopo le premiazioni finali, spaghetti con cozze e frittura di calamari per tutti.

Un gran finale: da Legend!

A questo link la classifica completa: 

https://mtbonline.it/Risultato/1506/0